I viaggiatori europei necessitano di un visto per entrare in Etiopia. È in questo momento possibile avere visto all’arrivo ottenere un visto online al sito www.evisa.gov.et.

A meno che non si preveda di viaggiare in aree soggette alla febbre gialla come la regione del Gambella, non è necessario fare alcun richiamo. Tuttavia, è importante notare che tutto il territorio etiope situato al di sotto di un’altitudine di 2000 metri potrebbe essere a rischio di malaria, anche se la probabilità di contrarla è relativamente bassa. Noi consigliamo comunque di viaggiare con repellente per zanzare.

L’Etiopia presenta un clima diversificato in base alla regione e
all’altitudine: Sull’altopiano, ci si può aspettare giornate soleggiate e clima secco da metà settembre a inizio giugno, con i mesi estivi caratterizzati da piogge stagionali. Raccomandiamo sempre di vestirsi a strati poiché le serate possono essere fresche.
Nella Valle dell’Omo, il clima è prevalentemente caldo, con occasionali rovesci di pioggia durante l’anno.
Nella Dancalia, il clima è naturalmente molto caldo, e organizziamo spedizioni in questa regione solo durante il periodo invernale quando il caldo è più gestibile. La stagione turistica va da ottobre fino alla fine di marzo.

L’Etiopia è generalmente considerata sicura per i turisti, ma è sempre importante prendere le normali precauzioni di sicurezza, specialmente nelle aree affollate e nelle città. È consigliabile evitare di mostrare segni evidenti di ricchezza e di tenere al sicuro i documenti e gli effetti personali.

La cucina etiope è ricca di sapori e piatti tradizionali unici. Tuttavia, è consigliabile evitare di bere acqua non trattata e mangiare cibi crudi o non cotti completamente per evitare problemi di salute. Bere acqua imbottigliata o acqua trattata è consigliato.

La lingua ufficiale dell’Etiopia è l’amarico, ma molte persone parlano anche l’inglese, soprattutto nei centri urbani e nelle aree turistiche.

L’Etiopia ha una ricca storia e una cultura vibrante. È importante mostrare rispetto per le tradizioni locali, comprese le pratiche religiose e culturali. Ad esempio, nei luoghi di culto è consigliabile vestirsi in modo modesto e rimuovere le scarpe prima di entrare.

In Etiopia, è consuetudine lasciare una mancia per i servizi di guida, autista, camerieri, portabagagli, eccetera. Benché non sia obbligatorio, è considerato un gesto di gratitudine per un servizio di qualità. La guida può occuparsi della distribuzione di una mancia cumulativa del gruppo dopo aver raccolto un fondo complessivo delle mance che varia da 30 USD o 25 euro a persona per gruppi al di sotto di 10 persone, a 25 USD o 20 euro a persona per gruppi di 10 persone o più.